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Meditazione per il benessere emozionale. Una strategia di self-care per infermieri

Come la meditazione può aiutare a riequilibrare il nostro stato di benessere psico-emotivo.

Riportiamo qui questo articolo, tratto dal bimestrale Beginnings edito da AHNA, perchè riteniamo possa essere un ottimo spunto per comprendere come impiegare e integrare le tecniche di meditazione nella nostra routine professionale quotidiana.

Ma non solo: la lettura di questo spunto ci permette di comprendere come le tematiche emotive che investono la categoria degli infermieri siano simili a prescindere dal Paese e del sistema sanitario di appartenenza. Morte, malattia, emergenza, lutto, fatigue sono tanti aspetti da prevenire, e di cui assumerci per primi la responsabilità.

Ricordo la prima volta in cui uno dei miei pazienti morì. Era una donna molto giovane con una infezione postchirurgica. Una scarica di adrenalina pervadeva il mio corpo nella stessa misura in cui io comprimevo il suo torace per far circolare il sangue nei suoi organi vitali. Noi del team di Terapia Intensiva facemmo tutto il possibile, ma non riuscimmo a salvarle la vita. Tornando a casa quella notte ero in lacrime, stupendomi di come nessuno avesse mai cercato di ridurre tutto questo stress e dolore provato da noi quotidianamente. Essere un’infermiera di una unità operativa di terapia intensiva può essere una delle professioni più stressanti e provanti a livello emotivo. Quando tornavo da lavoro al termine del mio turno, il grande peso per la sofferenza dei miei pazienti e delle loro famiglie era sempre insopportabile.

 

Essere abili a separare il lavoro dalla vita privata è importante per gli infermieri, e il miglior modo per trovare il giusto equilibrio tra cura di sè e cura dell’assistito è dedicare del tempo a noi stessi. Trovare quella giusta misura tra lavorare sodo nel lavoro e su noi stessi supporta il nostro benessere emotivo ed aiuta a prevenire l’affaticamento da compassione (fatigue) ed il burnout.

 

La meditazione è una soluzione efficace di autocura per preservare e mantenere stabilità emotiva e equilibrio tra le aree del lavoro e della vita, perché verte intorno ai principi di conoscenza della mente, del rinforzare e modellare la mente e del liberare la mente (Thera, 2014, p. 8). Trovare quindi qualche minuto per liberare la nostra mente dallo stress di una normale giornata di lavoro basato sull’assistenza può essere ciò di cui abbiamo bisogno per progredire come infermieri.

La ricerca riguardo alla meditazione ha dimostrato i benefici mentali e gli effetti della riduzione dello stress (Shapiro, Astin, Bishop e Cordova, 2005). Studi recenti hanno anche dimostrato come la meditazione possa aiutare nella gestione delle emozioni. Desbordes et al. (2012) hanno studiato i risultati finali di 8 settimane di training di meditazione sulla capacità di gestione emotiva delle persone, mentre sono nell’ordinarietà, ossia in condizioni di non meditazione. I ricercatori hanno concluso che “il training di meditazione può influenzare il processo di gestione emotiva nella vita di tutti i giorni e non solo durante la meditazione” (Desbordes et al, 2012).

Ci sono molte forme di meditazione. Krasner et al. (2009) descrive alcuni metodi di meditazione di tipo “mindfullness” per coltivare l’autoconsapevolezza: bodyscan (scansione del corpo), meditazione da seduti, meditazione in cammino. Alcune forme di meditazione possono essere fatte ovunque e in qualsiasi momento. Ad esempio, nei giorni difficili, possiamo usare la pausa di 15 minuti uscendo all’esterno. Questa diventerrebbe una forma di meditazione in movimento. Una tecnica di meditazione che mi piace praticare è quella da seduti, in particolare all’interno della mia automobile 15 minuti prima di andare a lavoro. Non essere consapevole dello stare per entrare in servizio prima del servizio stesso può essere stressante. Identicamente non tenere conto della fatica del prendersi cura di due bambini piccoli a casa. Mentre aspettiamo di andare al lavoro, possiamo prendere un momento per concentrarci sul nostro respiro, sederci con gli occhi chiusi ed immaginare l’aria che entra e esce dai polmoni. Possiamo esercitarci facendo respiri lenti e profondi, e magari anche provare ad utilizzare alcune immagini guidate.

 

Trovare pochi minuti di cura di sé è gratificante e valido per ogni situazione. Rilassa le nostre menti, fornisce stabilità emotiva e aiuta nel preparaci al meglio per affrontare i nostri turni di lavoro, le nostre vite a casa e gli ostacoli che possiamo incontrare.

 

L’equilibrio è importante nella vita ed è parte integrante del self-care. Aiuterà a costruire chi vogliamo essere, fornendoci gli strumenti per trovare quell’equilibrio stesso. L’autocura può migliorare la soddisfazione dell’assistito, così come ridurre il burnout dell’infermiere (Davies 2008) e alleviare lo stress della vita quotidiana, arrivando prima al lavoro, per regalarci preziosi minuti di concentrazione sul nostro respiro, o se facendo una camminata nella nostra pausa pranzo e ritagliando un po’ di tempo per la meditazione.

 

Dedicare del tempo per curare la nostra salute emotiva e il nostro benessere, è importante quanto la cura che forniamo ai nostri pazienti e che può cambiare la loro vita.

BIBLIOGRAFIA

Davies, W. R. (2008). Mindful meditation: Healing burnout in critical care nursing. Holistic Nursing Practice, 22, 32-36.

Desbordes, G., Negi, L.T., Pace, T.W., Wallace, B.A., Raison, C.L., & Schwartz, E.L. (2012). Effects of mindful-attention and compassion meditation training on amygdala response to emotional stimuli in an ordinary, non-meditative state. Frontiers in Human Neuroscience, eCollection Nov 1. 6:292. doi: 10.3389/fnhum.2012.00292

Krasner, M.S., Epstein, R.M., Beckman, H., Suchman, A.L., Chapman, B., Mooney, C.J., & Quill, T.E. (2009). Association of an educational program in mindful communication with burnout, empathy, and attitudes among primary care physicians. JAMA, 302, 1284-1293. doi:10.1001/jama.2009.1384

Shapiro, S. L., Astin, J.A., Bishop, S.R., & Cordova, M. (2005). Mindfulness-based stress reduction for health care professionals: Results from a randomized trial. International Journal of Stress Management, 12, 164.

Thera, N. (2014). The heart of Buddhist meditation: The Buddha’s way of mindfulness. San Francisco, CA: Weiser Books.

Schroeder T. (2017) Meditation for emotional wellbeing: a self-care strategy for nurses. Beginnings, 10, American Holistic Nurses Association

Claudia Allegrini, Laureata in infermieristica e specializzata in management sanitario, collabora con AHNA Italia nella traduzione e divulgazione del nursing olistico in Italia.

E’ sua la traduzione dell’articolo citato nel testo soprastante.

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