-L’Holistic Nurses’ Pain Relief Tools for Patients & Self-Care è un pdf di 2 pagine progettato per essere una guida rapida agli interventi infermieristici di gestione del dolore che sono semplici, sicuri ed efficaci.

L’Holistic Pain Relief Toolkit di AHNA è impiegato nella formazione degli infermieri e nel supporto all’uso di approcci non farmacologici basati sulle evidenze scientifiche per il trattamento del dolore nella pratica infermieristica e nella cura di sé. Il Toolkit include contenuti educativi sull’uso di oli essenziali, tocco fisico ed energetico, applicazioni termiche, rilassamento muscolare progressivo, riduzione dello stress attraverso meditazione, visualizzazione, yoga, tai chi e altro per la gestione del dolore e il sollievo. Comprende contenuti che gli infermieri possono apprendere riguardo queste tecniche e le modalità di esecuzione di tali approcci, così come esempi di politiche e procedure per le strutture sanitarie. 

Gli infermieri sono incoraggiati a scaricare, stampare e condividere – cliccando sull’immagine, l’Holistic Nurses’Pain Relief Tools for Patients & Self-Care

RESPIRAZIONE PER LA RESILIENZA

L’ultima scheda tradotta nella nostra lingua riporta le istruzioni per praticare la tecnica della  respirazione diaframmatica.

Il termine prana (dal sanscrito प्राण, prāṇa) significa letteralmente «vita» e in seconda istanza viene inteso come «respiro» e «spirito». In oriente esso è considerato come energia vitale e per questo da sempre il respiro è stato studiato al fine di gestire al meglio la forza fisica e le emozioni. In occidente l’approccio scientifico molto più recente, ne ha confermato l’efficacia sulla regolazione sia a livello cellulare, attraverso il ciclo di Krebbs, che produce energia per il metabolismo cellulare, che a livello sistemico per l’azione di attivazione sul parasimpatico.  

La respirazione come sappiamo è un processo fisiologico che possiamo controllare, e proprio sulla consapevolezza della respirazione si basano numerose tecniche di mindfulness (parola inglese che significa appunto consapevolezza e che fa riferimento ad un protocollo codificato di tecniche di meditazione MBSR) adatte a ricondurre la nostra presenza e attenzione al momento presente. Una di queste tecniche, riportata dallo strumento AHNA “respirazione per la resilienza”, spiega esattamente come attraverso la respirazione e l’osservazione del momento presente possiamo migliorare la nostra resilienza.  

Scoprire come respirare per permettere alle emozioni di esistere senza farci condizionare e tornare lucidi in tempo reale, aumenta la padronanza di sè durante situazioni  lavorative stressanti. La respirazione diaframmatica inoltre può essere facilmente insegnata anche alle persone che assistiamo e in particolare può essere utile, ad esempio, in situazioni relazionali ad alta intensità, e addirittura in caso di rischio di aggressione. 

CENTRATURA PER LA RESILIENZA

Queste sono le istruzioni EBN per la pratica della Centratura Mindfulness.

Lo stress di origine emotiva è il risultato del rimanere mentalmente agganciati a ricordi di eventi sconvolgenti o l’anticipazione di possibili fatti negativi che devono ancora verificarsi (pre-occupazione). Una mente bloccata da emozioni disturbanti, rabbia, ansia, senso di colpa e tristezza, è “inabile al dovere”, incapace di risposte sane e razionali. Per calmare la mente, dobbiamo alleviare la sua sofferenza. Le emozioni sono meno stressanti se esperite attraverso la centratura, la meditazione e la calma riflessione. Per “centrarsi” serve consapevolezza: accettare il momento presente con apertura, curiosità e disponibilità a stare con ciò che c’è. Questo richiede una pausa: diventare coscienti del corpo e del respiro interrompe le chiacchiere mentali, creando così le basi per una riflessione accurata. La centratura usa questo metodo per sovrastare stimoli esterni o emozioni, permettendo al praticante un’attenzione presente e calma.