Tempo di fine anno, tempo di riflessioni…

Quando ho iniziato questa esperienza con quello che allora era “solo” l’Italian Chapter of the American Holistic Nurses Association”, avevo pensato che con il nostro Progetto #STAREBENEPERFAREBENE avremmo potuto fare una rivoluzione. Eravamo tanti e l’entusiasmo era altissimo, ognuno portava idee e carica, voglia di fare…

Abbiamo fondato AHNA ITALIA e un attimo dopo sono sorti i problemi tipici delle organizzazioni, con giochi di potere (quale potere, poi, non l’ho ancora compreso adesso!) e proiezioni negative. Abbiamo dovuto imparare a gestirle, in modo più assertivo possibile, a volte con fermezza. Di certo abbiamo fatto errori, ci siamo feriti a vicenda, senza volere. Ma è accaduto. Accade nelle relazioni umane. Siamo tutti così vulnerabili e difficile è muoversi nelle trincee dei nostri variegati ego.

Come Presidente, mi scuso per gli errori commessi. Ho dovuto inginocchiarmi profondamente, di fronte alla mia umanità.

Contemporaneamente la pandemia.
Tutto congelato, per un tempo che poteva essere infinito. La giostra ha smesso di girare e le luci si sono spente. Nell’immobilità, i coriandoli che avevano festosamente confuso la vista nel primo periodo si sono depositati, lasciando al loro posto, sul loro tappeto colorato, uno spazio di supporto concreto. Uno spazio nel quale si entra con rispetto, in silenzio, togliendosi le scarpe e mettendosi in ascolto. Di sè stessi prima di tutto.

Ognuno porta i suoi doni personali, condividendo l’amarezza di non essere sempre compresi al di fuori, ma anche la gioia di poterlo fare dentro a questa intimità. Anche per i nostri ricercatori qui la realtà è diversa da quella della competizione scientifica, e stanno procedendo con studi importanti e altrettanto rivolti al benessere collettivo della categoria.

Sicuramente i nostri obiettivi iniziali sono stati ridimensionati, ma di certo il nostro progetto #SBFB ora è diventato una realtà. Uno #SPAZIOETICO nel quale sperimentare come poter collaborare senza prevalere o farsi prevaricare, e nel quale potersi togliere quelle maschere di orgoglio che ci fanno sempre vestire i panni degli “invincibili”.

Il mio sogno e il mio augurio per tutti noi é che la novità di questa realtà che siamo, possa espandersi come un’onda quieta, per diventare luogo di guarigione autentica, per chi vuole sopravvivere in questo sistema sanitario malato. Vedremo tutti insieme cosa possiamo fare.

Buon anno a tutti noi!

Con amicizia.

Silvia Oggioni, Presidente AHNA ITALIA

Una pratica amorevole

M͛e͛t͛t͛a͛ per voi, M͛e͛t͛t͛a͛ per noi. Proprio l’ultimo giorno dell’anno, non per fare bilanci ma per intrecciare luce e buio e regalarci tutto l’A͛m͛o͛r͛e͛ ͛ di cui abbiamo bisogno e che meritiamo. Che abbondino i complimenti il perdono la meraviglia e la cura per noi.