Poesia Zen
Due Ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare.
Li vide una Nuvola, che mossa a compassione, pianse dal dolore e agitò le loro foglie, ma non fu sufficiente.
I Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Tempesta, che mossa a compassione, urlò dal dolore e agitò i loro rami, ma non fu sufficiente.
I Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Montagna, che mossa a compassione tremò dal dolore e agitò i loro tronchi, ma non fu sufficiente.
I Ciliegi non si toccarono.
Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano che, sotto la terra,
le radici dei Ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo.
Anonimo Giapponese